Pianificazione fiscale globale e internazionale e strutturazione di transazioni internazionali

Se state pianificando una transazione, un’operazione o un investimento transfrontaliero, dovete affrontare una moltitudine di questioni fiscali e un’ampia gamma di norme fiscali, ciascuna con conseguenze fiscali diverse e interdipendenti, a breve e a lungo termine. Aiutiamo i clienti a pianificare i loro investimenti e le loro attività transfrontaliere nel modo più efficiente dal punto di vista legale e fiscale.

L’Italia ha un sistema di tassazione societaria che comprende norme anti-inversione per le entità estere gestite e controllate attivamente in Italia, norme di esenzione dalla partecipazione che concedono un’esenzione fiscale per i dividendi e le plusvalenze derivanti dalla vendita di azioni di entità nazionali ed estere; consolidamento nazionale e mondiale di società affiliate; elezione della trasparenza fiscale per le società a responsabilità limitata italiane; limitazioni alla deduzione degli interessi nelle transazioni ad alta leva finanziaria; norme antiabuso per i redditi derivanti da investimenti e operazioni commerciali condotte in giurisdizioni a bassa tassazione o attraverso holding estere di proprietà italiana; credito d’imposta estero per le imposte pagate all’estero su redditi esteri attualmente imponibili in Italia; disposizioni specifiche sulla classificazione e la tassazione dei trust esteri e obblighi di rendicontazione per conti, attività e investimenti esteri delle persone fisiche.

L’Italia tassa le persone fisiche residenti sul reddito mondiale e le persone fisiche non residenti sul loro reddito di fonte italiana in base a due diversi regimi fiscali, a seconda che si tratti di redditi di portafoglio o passivi (tipicamente soggetti a una ritenuta alla fonte su base lorda, che viene eliminata dalla legislazione interna per le persone fisiche straniere e i fondi di investimento organizzati in una giurisdizione white list per essere ridotta in base ai trattati fiscali) o di redditi d’impresa attivi attribuibili a operazioni commerciali dirette svolte attraverso una stabile organizzazione o un’entità locale in Italia (tipicamente soggetti a un’imposta sul reddito delle società su base netta all’aliquota del 24%).

Gli Stati Uniti gestiscono un sistema fiscale mondiale che tassa i propri cittadini, le persone fisiche straniere residenti e le società nazionali (U.S. persons) sul reddito globale e limita la loro capacità di differire la tassazione statunitense del reddito prodotto in paesi stranieri, concedendo al contempo un credito d’imposta negli Stati Uniti per le imposte estere pagate ai paesi stranieri sul reddito di fonte estera del contribuente. Gli Stati Uniti tassano le persone straniere (società straniere e persone fisiche non residenti) sul reddito derivante da fonti statunitensi (investimenti e attività situate negli Stati Uniti). Le persone straniere sono soggette a una ritenuta alla fonte su base lorda sui loro redditi da investimento di fonte statunitense (eliminata o ridotta in base a trattati fiscali) e a un’imposta sul reddito netto alle aliquote ordinarie per le persone fisiche o le società sui redditi effettivamente connessi all’esercizio di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti. Possono essere applicate anche imposte statali e locali, a seconda di dove e come il contribuente svolge la propria attività e se i fattori che producono il reddito sono situati in uno Stato degli Stati Uniti che applica un’imposta sul reddito d’impresa.

L’utilizzo di società di holding, di trading o di servizi di Paesi terzi può contribuire a ottenere vantaggi fiscali sostanziali.

Il trattamento fiscale di una particolare transazione previsto dalle leggi fiscali interne può essere significativamente modificato in base a un trattato fiscale applicabile tra il Paese ospitante e il Paese di residenza del contribuente.

In un quadro giuridico e fiscale così complesso, le vostre scelte, se non adeguatamente consigliate, possono avere effetti negativi sui risultati fiscali delle vostre iniziative. Tra i fattori da considerare quando si pianificano gli investimenti transfrontalieri vi sono la forma di entità scelta per l’azienda e il modo in cui si intende operare nella pratica; la ripartizione delle funzioni, dei rischi e dei beni tra le varie componenti della vostra attività internazionale; la combinazione di debito e capitale proprio (e le relative variazioni) utilizzata per finanziare la vostra attività internazionale; il modo in cui si strutturano le transazioni all’interno del gruppo e la politica dei prezzi di trasferimento stabilita per i flussi intersocietari di valori, servizi e beni all’interno della vostra impresa globale. Tutti questi elementi hanno conseguenze fiscali immediate e a lungo termine, alcune dirette ed evidenti, altre indirette e nascoste. Il contesto internazionale accentua l’importanza di un’attenta pianificazione fiscale, in quanto è necessario rispettare complesse norme societarie sia a livello nazionale che estero.

La consulenza ai clienti sulla corretta pianificazione e strutturazione delle loro transazioni, operazioni commerciali e investimenti internazionali è una componente essenziale della nostra pratica fiscale internazionale.

“Forniamo consulenza ai clienti sulla strutturazione efficiente dal punto di vista fiscale degli investimenti transfrontalieri in entrata e in uscita, compreso l’uso ottimale dei trattati fiscali e delle strutture di holding, il finanziamento infragruppo e l’arbitraggio fiscale degli strumenti finanziari, le questioni relative alla stabile organizzazione e al credito d’imposta estero, il differimento d’imposta e la classificazione delle entità”.

“Forniamo inoltre servizi di pianificazione fiscale internazionale per le aziende straniere che entrano nel mercato nordamericano o che intendono operare negli o con gli Stati Uniti. Assistiamo le imprese statunitensi nella pianificazione delle loro operazioni commerciali all’estero nei mercati e nelle giurisdizioni fiscali straniere”.

I nostri servizi in quest’area includono:

  • Pianificazione fiscale globale attraverso holding di proprietà intellettuale, affiliate commerciali o di servizi;
  • Scelta dell’entità o veicolo d’investimento;
  • Uso ottimale di apporti di capitale o finanziamenti a debito;
  • Costituzione e registrazione dell’entità o veicolo d’investimento;
  • Gestione legale e amministrazione finanziaria e finanziaria e fiscale dell’entità o veicolo d’investimento;
  • Servizi di domiciliazione societaria e fiscale e rappresentanza legale;
  • Pianificazione e strutturazione degli investimenti e accordi e transazioni contrattuali infragruppo;
  • Pagamenti infragruppo e problemi di ritenuta d’acconto;
  • Politica dei prezzi di trasferimento, documentazione e implicazioni;
  • Ristrutturazione aziendale in seguito a considerazioni commerciali o a modifiche delle norme fiscali;
  • Fusioni e acquisizioni transfrontaliere, riorganizzazioni, liquidazioni e cessioni;
  • Rendicontazione e compliance fiscale internazionale.