I contribuenti stranieri (persone fisiche non residenti) che si trasferiscono in Italia o negli Stati Uniti per un periodo di tempo limitato o per viverci in modo permanente sono esposti al rischio di essere soggetti a imposizione fiscale in Italia o negli Stati Uniti. Il trattamento fiscale effettivo a cui sono eventualmente soggetti dipende dal tempo che trascorrono in Italia o negli Stati Uniti in uno o più anni fiscali, dal tipo di lavoro o attività che vi svolgono e dal tipo di reddito da fonti situate in tali Paesi che possono percepire. Allo stesso modo, possono essere soggetti a vari obblighi di dichiarazione e conformità fiscale internazionale.
L’Italia determina la residenza fiscale dei singoli contribuenti in base a tre test diversi e alternativi (registrazione, dimora fissa e domicilio), uno dei quali (il test di registrazione) è meccanico e lineare, mentre due (dimora fissa e domicilio) dipendono fortemente dai fatti e dalle circostanze di ogni singolo caso. Una volta che si diventa residenti in Italia ai fini fiscali, si è soggetti all’imposta in Italia sul proprio reddito mondiale e si è tenuti a dichiarare nella dichiarazione dei redditi italiana tutti i propri beni, ovunque si trovino nel mondo.
Gli Stati Uniti determinano la residenza fiscale dei singoli contribuenti in base ai giorni di presenza negli Stati Uniti, calcolati tenendo conto dei giorni trascorsi negli Stati Uniti nell’anno in corso (che vengono conteggiati per intero) e in ciascuno dei due anni immediatamente precedenti (conteggiati rispettivamente per 1/3 e 1/6). Se il totale è uguale o superiore a 183, siete considerati individui stranieri residenti, soggetti all’imposta sul reddito mondiale e tenuti a dichiarare i vostri conti finanziari, ovunque si trovino nel mondo, sul modulo finCen 114 e sul modulo 8938 della vostra dichiarazione dei redditi statunitense. Un’ulteriore dichiarazione è richiesta nel caso in cui abbiate partecipazioni in società di persone estere o azioni di società estere o abbiate ricevuto una donazione da una proprietà estera o da un trust.
Le regole di rendicontazione fiscale internazionale sono pervasive, di portata molto ampia e applicate in modo aggressivo dalle amministrazioni fiscali, che possono contare sullo scambio automatico e bilaterale di informazioni bancarie e finanziarie in base agli accordi bilaterali stipulati dopo l’entrata in vigore del FATCA negli Stati Uniti.
L’omessa dichiarazione è severamente sanzionata, indipendentemente dalla responsabilità per le imposte sul reddito ad essa associate.
“Assistiamo i clienti nella gestione delle problematiche fiscali che si presentano in occasione di trasferimenti transfrontalieri o di periodi di permanenza in Italia o negli Stati Uniti, pianificando in anticipo il trasferimento e il cambio di residenza fiscale per minimizzare le conseguenze fiscali negative. Dall’altro lato, forniamo consulenza anche ai residenti italiani e statunitensi che si trasferiscono in un Paese straniero e sono esposti a problemi simili pur essendo ancora soggetti a imposte in Italia o negli Stati Uniti”.
Inoltre, le persone fisiche residenti in Italia o negli Stati Uniti che hanno interessi finanziari o anche solo poteri di firma su investimenti o conti al di fuori dell’Italia o degli Stati Uniti sono soggette a significativi obblighi di rendicontazione e conformità. In Italia, i residenti italiani che possiedono attività, conti o investimenti all’estero devono segnalarli in un’apposita sezione della dichiarazione dei redditi (sezione RW), insieme a qualsiasi trasferimento in Italia o all’estero relativo a tali attività, conti e investimenti. L’omessa denuncia è pesantemente sanzionata.
Allo stesso modo, i cittadini statunitensi (residenti negli Stati Uniti o all’estero) e i residenti devono dichiarare i loro conti finanziari esteri presentando un modulo speciale (Foreign Bank Account Report) separatamente e in aggiunta alla loro dichiarazione dei redditi individuale. Inoltre, a partire dall’anno fiscale 2011, dovranno presentare un ulteriore rapporto ai sensi della nuova legislazione FATCA.
“Assistiamo i nostri clienti nell’adempimento dei loro obblighi di rendicontazione fiscale internazionale o nel tornare in regola presentando le dichiarazioni mancanti o in ritardo, evitando o riducendo al minimo le sanzioni”.