Dichiarazione, reporting e compliace fiscale internazionale

I cittadini e i contribuenti residenti negli Stati Uniti che possiedono attività e conti finanziari all’estero, interessi in entità estere o donazioni da eredità o trust esteri sono soggetti a regole di rendicontazione rigorose che impongono loro di dichiarare tali attività e interessi su una serie di moduli fiscali, da presentare insieme alla dichiarazione annuale dei redditi federale degli Stati Uniti e separatamente da essa. L’applicazione degli obblighi di dichiarazione e di reporting internazionale è garantita dall’ampio sistema di scambio di informazioni messo in atto dalle norme FACTA recentemente promulgate, che assicurano che i conti finanziari dei contribuenti statunitensi detenuti al di fuori degli Stati Uniti siano automaticamente comunicati alle autorità fiscali statunitensi. La mancata segnalazione di attività finanziarie estere e di interessi in entità estere è punita con sanzioni severe.

I conti finanziari esteri sono riportati nel modulo 8938 e nel modulo FinCen 114 (il cosiddetto foreign bank accounr report o FBAR). Le partecipazioni in società estere sono segnalate tramite il modulo 5471. Le partecipazioni in società di persone estere sono segnalate tramite il modulo 8865. Le donazioni o le eredità straniere sono segnalate nel modulo 3520. Le entità statunitensi di proprietà o controllate dall’estero riportano le informazioni sui loro proprietari stranieri e sulle transazioni con le società madri o affiliate straniere nel modulo 5472.

Negli Stati Uniti sono attualmente in vigore diversi programmi che consentono ai contribuenti statunitensi che in passato non hanno adempiuto correttamente agli obblighi di dichiarazione internazionale, di tornare in regola con il sistema fiscale statunitense presentando le dichiarazioni passate, riducendo al minimo o evitando le sanzioni nel caso in cui siano in grado di dimostrare la buona fede o la non intenzionalità della mancata dichiarazione.

In Italia, i contribuenti residenti in Italia sono tenuti a dichiarare le loro attività estere, detenute direttamente o indirettamente attraverso entità o trust in cui possiedono una partecipazione almeno pari al 20% del valore totale delle attività dell’entità (in base alla cosiddetta regola della “proprietà indiretta” o “beneficiaria”) in un’apposita sezione della loro dichiarazione dei redditi italiana (sezione RW). Come negli Stati Uniti, le sanzioni per la mancata dichiarazione sono estremamente severe. Soprattutto nel caso di beni detenuti tramite trust o altre entità estere, compilare correttamente la sezione RW italiana può essere scoraggiante.

L’Italia ha avviato un programma di voluntary disclosure che facilita la presentazione delle dichiarazioni in ritardo, riducendo al minimo le sanzioni.

In quest’area del diritto forniamo pieno supporto, assistenza e consulenza ai clienti in Italia e negli Stati Uniti per quanto riguarda gli adempimenti fiscali internazionali e le questioni di reporting statunitensi e italiane.

I nostri Servizi

Vari paesi hanno introdotto e operano regimi fiscali speciali per persone fisiche che spostano la residenza fiscale all’interno del loro territorio: il Regno Unito con il regime fiscale dei residenti non domiciliati, la Svizzera con il regime fiscale c.d. forfait per i cittadini stranieri, il Portogallo con il regime fiscale dei residenti non abituali,  la Spagna con il regime fiscale per gli international executives, la Grecia con il regime speciale per i dipendenti privati, gli imprenditori e i pensionati, Malta e Cipro con regimi fiscali a bassa tassazione sul reddito delle persone fisiche. L’Italia ha introdotto due regimi speciali per neo-residenti: il regime fiscale di tassazione forfetaria del reddito estero per i neo-residenti non patrimonio netto elevato, e il regime fiscale per gli impatriati di esenzione del 70% o 90% del reddito di fonte italiana per dipendenti, professionisti e imprenditori neo-residenti. In questo settore, assistiamo i clienti che prevedono trasferire la propria residenza e beneficiare di regimi fiscali di favore, nella pianificazione del loro trasferimento, tramite lo studio e la selezione delle possibili alternative, la consulenza e lo studio preliminare sull’accesso ali regimi italiani della tassazione forfetaria dei neo-residenti e esenzione del reddito degli impatriati, il supporto al fine della messa a punto degli elementi necessari per beneficiare in concreto di questi regimi, e l’assistenza ai fini della preparazione e presentazione delle dichiarazioni dei redditi una volta effettuato l’accesso e stabilita la residenza in Italia.

Per persone fisiche internazionali che prevedono di trasferire la loro residenza e accedere a un regime fiscale di tassazione preferenziale dei loro redditi nel nuovo paese di residenza, forniamo assistenza qualificata ai fini dello studio preliminare, della scelta del regime fiscale e della pianificazione ed esecuzione del trasferimento, e della preparazione e presentazione delle dichiarazioni dei redditi per l’applicazione dei relativi benefici, con particolare riguardo al regime fiscale italiano di tassazione forfetaria dei neo residenti e esenzione fiscale per gli impatriati.

I cittadini americani o soggetti residenti negli USA che intendono uscire fiscalmente dagli Stati Uniti, attraverso l’abbandono della green card o la rinuncia alla cittadinanza, sono soggetti ad una speciale normativa che, in determinate circostanze, potrebbe comportare l’applicazione di un’imposta in uscita sul plusvalore implicito e non realizzato dell’intero loro patrimonio al momento dell’espatrio, con aliquota fino al 20 percento, oltre alla futura e permanete tassazione sul valore di trasferimenti di beni a titolo gratuito o per successione a beneficiari che siano cittadini americani, con aliquota del 40%. In questo contesto, forniamo assistenza qualificata ai fini della corretta pianificazione preventiva dell’espatrio fiscale dagli Stati Uniti, con modalità tale da prevenire, evitare o minimizzare l’impatto della tassazione in uscita.

Assistiamo cittadini americani e persone fisiche residenti negli USA, che intendono uscire fiscalmente dagli Stati Uniti abbandonando la green card o rinunciando alla cittadinanza, ai fini della pianificazione preventiva dell’espatrio al fine di prevenire, evitare o minimizzare l’impatto della tassazione in uscita (exit tax) negli Stati Uniti.