Consulenza fiscale pre-espatrio e immigrazione

Il trasferimento in un Paese straniero spesso comporta l’abbandono di una giurisdizione fiscale e l’ingresso in un altro sistema fiscale completamente diverso e richiede un’attenta pianificazione. I beni posseduti e i redditi conseguiti nel Paese di origine dopo il trasferimento diventano soggetti a regole fiscali diverse nel Paese di destinazione, con potenziali benefici o oneri fiscali sfavorevoli. La cessazione della residenza fiscale originaria e l’acquisizione di una nuova residenza fiscale devono essere pianificate ed eseguite in modo coerente, per evitare potenziali doppie imposizioni o conseguenze fiscali sfavorevoli. Le nuove regole di rendicontazione nel Paese di destinazione creano obblighi di dichiarazione aggiuntivi o diversi di cui il cliente deve essere a conoscenza per rimanere in conformità con le leggi fiscali applicabili.

Le attività con plusvalenze accumulate e non realizzate detenute nel Paese di origine, le stock option non maturate o non esercitate, i compensi differiti, i piani pensionistici e simili richiedono un’adeguata pianificazione fiscale per assicurarsi che il contribuente riceva il trattamento fiscale adeguato nel nuovo Paese di residenza. Di conseguenza, la tassazione di questi stessi beni e dei relativi redditi nel Paese di origine dopo il cambiamento di status da residente fiscale a non residente può diventare più onerosa senza un’adeguata pianificazione.

“In questo ambito, forniamo servizi di pianificazione fiscale pre-espatrio e pre-immigrazione per le persone che si spostano oltre confine e sono esposte a regimi fiscali diversi e potenzialmente in conflitto o sovrapposti, compresa l’assistenza in materia di dichiarazioni, compliance e reporting internazionale.”