Il mercato statunitense è l’apice della crescita aziendale e delle opportunità di investimento: competitivo, in rapido movimento, dinamico, ma anche il più accessibile al mondo. Per molti aspetti, gli Stati Uniti rimangono la destinazione di investimento globale più attraente e più grande, superando di gran lunga le altre nazioni in termini di dollari di investimenti diretti esteri. Gli investimenti esteri negli Stati Uniti consentono di accedere al vasto mercato americano, al suo profondo bacino di talenti, a un ambiente imprenditoriale stabile e innovativo e a fonti intelligenti e ricche di finanziamenti e capitali d’investimento.
Gli Stati Uniti offrono un ecosistema imprenditoriale che non ha eguali al mondo, con università di livello mondiale, mercati del lavoro flessibili e pool di talenti, nonché un sistema giudiziario altamente sviluppato che tutela gli investimenti stranieri e la proprietà intellettuale. Inoltre, i mercati finanziari e le borse valori offrono una vasta gamma di prodotti finanziari sofisticati e fonti di capitale, con un numero illimitato di fonti di venture capital e private equity.
Inoltre, molte imprese italiane di successo sono saldamente radicate nel mercato statunitense in tutti i settori e in tutti gli Stati. Il design, l’artigianato e l’abilità manifatturiera italiana sono molto apprezzati e ricercati. Molti Stati accolgono con favore gli investimenti italiani e offrono vari programmi di incentivazione che prevedono agevolazioni fiscali, sussidi per il lavoro, disponibilità di immobili e maggiori benefici per l’insediamento di attività produttive.
Certamente le grandi multinazionali italiane continuano ad essere in testa agli investimenti diretti esteri negli Stati Uniti, in quanto possiedono le risorse manageriali e finanziarie necessarie per avere successo in questo mercato. Tuttavia, continuiamo a vedere piccole multinazionali italiane (comunemente chiamate “Pocket MNE”) che contribuiscono agli investimenti diretti italiani negli Stati Uniti. Le Pocket MNE spesso detengono vantaggi competitivi in nicchie di mercato ad alto valore aggiunto e sono desiderose di effettuare fusioni e acquisizioni negli Stati Uniti come veicolo per rafforzare la loro posizione all’interno della loro catena di fornitura globale, nonché per reperire pool di talenti stranieri.
Infine, ma non per questo meno importante, un’azienda domiciliata negli Stati Uniti funge da eccellente porta d’ingresso per la ricerca di opportunità commerciali in Canada, Messico e America Latina.
A tal fine, questa serie di blog comprende un’ampia gamma di modalità di ingresso nel mercato statunitense. Queste modalità sono discusse nel contesto del livello di rischio e di ricompensa che ciascuna modalità presenta per l’impresa italiana. A partire dalla semplice rappresentanza o filiale negli Stati Uniti fino all’investimento diretto all’estero sul suolo americano, il livello di rischio aumenta esponenzialmente man mano che il capitale viene portato a terra e investito in modo permanente in un progetto di investimento diretto all’estero. Tuttavia, a maggiori rischi corrispondono maggiori ricompense per una penetrazione di successo nel mercato statunitense. Riteniamo che presentare questa serie attraverso la lente dei livelli di rischio crescenti fornisca all’impresa italiana la giusta visione strategica per valutare i meriti di queste diverse modalità di ingresso nel mercato.
Il nostro studio conosce a fondo i diversi livelli di rischio dell’ingresso transfrontaliero per le imprese italiane, avendo fornito consulenza e partecipato a ogni modalità di ingresso nel mercato. I nostri servizi legali, fiscali e commerciali mirano a ridurre i rischi di progetto e di investimento e siamo pronti ad assistere i vostri piani di ingresso nel mercato.